Un appuntamento importante. Una riunione di lavoro. Una prova d’esame. Un incontro in cui avere il massimo rendimento, dobbiamo sfoderare la nostra bravura, il nostro fascino e la nostra personalità…
Come riuscire in questi ed altri casi a metterci in peak state, ossia in uno stato di massimo rendimento e massima energia?
“Essere in forma non è solo una questione di “peso” o di conoscenze o abilità – suggerisce Tony Robbins, numero uno al mondo tra i formatori motivazionali – quello che le persone ottengono in ogni momento dipende piuttosto dal loro stato mentale. Tuttavia, ripetersi all’infinito “Sono energico, sono in forma!” non farà provare loro queste sensazioni”.
Come fare allora? 2 sono gli strumenti che Tony consiglia.
Il modo più efficace per potenziare il proprio livello di energia è mutare radicalmente la fisiologia, ovvero il modo di respirare, di muoversi nonché il modo di esprimersi.
Per porsi in peak state dovremmo stare seduti o in piedi ben dritti, spingere le spalle indietro, sollevare la testa. In tal modo si acquisisce anche maggiore sicurezza in se stessi perché si respira una quantità maggiore di ossigeno e ogni cellula del proprio corpo è attiva con maggiore intensità.
“Un tempo avevo bisogno di 8 ore di sonno, e al mattino per aprire gli occhi mi occorrevano 3 sveglie, una che suonava, un’altra che accendeva la radio e una terza che accendeva la luce. Adesso sono in grado di dirigere un seminario tutta la sera, andare a dormire all’una o alle due di notte e svegliarmi, dopo 5 o 6 ore di sonno, pieno di energia, forza e vitalità… la mia fisiologia è tale da permettermi di mobilitare tutte le mie capacità fisiche e mentali.”
Un secondo strumento per sprigionare energia ed avere il massimo rendimento è l’ancoraggio. Si tratta di rivivere un momento della nostra vita in cui ci siamo sentiti invincibili. Se ripensiamo a quell’episodio e identifichiamo i suoni che sentivamo o i gesti che facevamo sviluppiamo un ancoraggio. Per alcuni può essere una canzone, per altri uno schiocco di dita.
“Quello che faccio io – dice Robbins – è tirare un grosso respiro, espirare profondamente e fare un certo movimento con le mani. Faccio questo ogni volta prima di tenere un seminario, perché anche se sono convinto di quello che sto per dire, se non mi ponessi in questo stato, non sprigionerei lo stesso livello di energia!”
L’energia è “il carburante dell’eccellenza”. Quanto maggiore è il nostro livello di energia, tanto più efficiente sarà il nostro organismo, tanto più staremo meglio, tanto prima potremo utilizzare i nostri talenti per ottenere risultati ottimali.
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