PEAK STATE: TRE PASSI PER OTTENERE UNA VERA SVOLTA NELLA TUA VITA

“Prendi il controllo delle tue emozioni coerenti e inizia a rimodellare consapevolmente e deliberatamente la tua esperienza di vita quotidiana.” – Tony Robbins

Ti ritrovi mai di cattivo umore sentendo che tutto continua a non andare come vorresti? O ti capita di essere di buon umore e ti accorgi che le cose sembrano continuare a migliorare?

Questo è il risultato del nostro stato d’animo.

Ciò che facciamo e come ci sentiamo è determinato dallo stato in cui ci troviamo. Le nostre emozioni hanno la capacità di controllare tutto nella nostra vita – il nostro umore, le nostre decisioni e le nostre azioni. Se vuoi iniziare a fare cambiamenti positivi, devi entrare in uno stato positivo.

Raggiungere una mentalità positiva può essere davvero semplice se comprendi questa triade emotiva della tua psicologia: il “Peak State” (stato di picco).

Il Peak State è quello stato in cui tutto sembra andare liscio, come se tu stessi viaggiando su una corsia preferenziale, ad alto scorrimento, mai intasata, con ai lati un paesaggio meraviglioso.

Ecco cosa c’è da sapere su questo stato.

Per dominare le tue emozioni e entrare nello stato di picco che anche io utilizzo, devi padroneggiare le tre forze che controllano le tue emozioni – la triade emotiva. Questa è composta dalla tua fisiologia, dalla tua lingua e dalla tua concentrazione.

Vediamole una per una.

1. FISIOLOGIA

Il primo componente della psicologia della triade emotiva è la tua fisiologia. La fisiologia si riferisce al tuo corpo e a tutti i suoi sistemi e, per estensione, a elementi che hanno un impatto diretto su tali sistemi.

Se vuoi dominare i tuoi sentimenti, devi essere consapevole di come i tuoi sentimenti ed il tuo corpo siano interconnessi.

Infatti i tuoi sentimenti sono dettati dal tuo movimento. Il modo in cui usi il tuo corpo influenza il modo in cui ti senti mentalmente ed emotivamente.

Ti faccio qualche esempio.

Se ti alzi in piedi e stendi le braccia verso l’alto (come nel Momentum), ti sentirai più orgoglioso e vigile. Se ti afflosci sul divano e trascuri il tuo corpo, è più probabile che ti senta negativamente.

La prossima volta che ti senti di cattivo umore, alzati, apri le braccia verso l’alto e respira profondamente. Sperimentalo: hai il potere di cambiare il tuo stato.

Per esempio molte persone che si sentono sempre scariche, in realtà non si accorgono di dormire poco e male, e magari di non fare nessun tipo di attività fisica, né di mangiare cose poco sane.

In pratica sono le loro abitudini a togliere loro energia.

2. FOCUS

Come dico spesso:

“Dove si concentra l’attenzione, l’energia scorre”

La seconda componente della triade emotiva afferma che ciò su cui ti concentri è dove andranno i tuoi sforzi.
Concentrati sulle cose che desideri e su cui stai lavorando, anziché sulle cose che ti trattengono e che non ti piacciono.

Impostando la tua attenzione sugli aspetti positivi, il tuo stato mentale cambierà drasticamente. Noterai presto gli effetti positivi di questo cambio di focus.

Se senti che la tua concentrazione vacilla o hai bisogno di recuperare energie, prova a considerare di alleggerire la mente.

L’esercizio fisico può aiutarti a liberare lo stress e migliorare la tua concentrazione. Se non hai tempo per andare in palestra o correre, prova a fare una breve meditazione per rinfrescare la concentrazione.

Puoi fare meditazione ovunque, anche alla tua scrivania al lavoro. Oltre agli ovvi benefici per la salute, troverai più facile concentrarti su ciò che ti interessa di più.

Prima di iniziare qualunque attività, devi sempre chiederti: “Su cosa mi concentrerò?” ogni giorno. O anche “su cosa è meglio che mi concentri nelle prossime ore?”

3. LINGUAGGIO

La terza componente della psicologia della triade emotiva è il linguaggio.

Sapevi che tutti noi parliamo con noi stessi internamente per tutto il giorno?

Il dialogo che abbiamo con noi stessi è una delle chiavi per avere successo o per fallire miseramente. Il modo in cui parli con te stesso determina il modo in cui operi nel mondo, con cui reagisci, e determina anche se ti auto-sostieni o no.

Oltre a questo parliamo anche ad alta voce e la qualità delle domande che ti fai (o fai in generale) determina la qualità delle risposte che ottieni.

Se fai domande del tipo “Perché mi succedono sempre cose brutte?” Invece di “Cosa posso fare per migliorare la mia situazione?”, avrai maggiori probabilità di sentirti impotente nella tua vita.

Riesci a capirne il valore?

Il modo in cui usi il linguaggio determina quali emozioni provi. Quindi scegli le parole con saggezza quando parli con te stesso, perché sono le stesse con cui ti influenzi.

Per continuare a pensare in modo positivo e focalizzato sul futuro e sulle tue possibilità, è importante che tu tenga traccia delle tue parole e frasi positive e negative.

Ogni volta che ti ritrovi a dire una parola o una frase che focalizza la tua attenzione in una direzione negativa, sostituisci quella parola o quella frase con qualcosa di positivo.

Se stai lottando per far caso al tuo linguaggio negativo, richiedi l’aiuto di amici, familiari e persino colleghi. Puoi fare una scommessa con loro e vedere se riesci a migliorarti.

Una volta che inizi a modificare i tuoi schemi di parole, e li incanalerai in una cornice più positiva, riuscirai più facilmente a modificare anche il tuo dialogo interno.

Cambiando la tua lingua, puoi cambiare non solo la tua attenzione ed il tuo stato d’anima ma anche il tuo futuro.

Una volta comprese le tre forze della psicologia della triade emotiva, sarai in grado di usarle a tuo vantaggio e alla fine riuscirai a diventare un maestro delle tue emozioni, e quindi a permetterti di raggiungere uno stato di picco.

Quando puoi influenzare il tuo stato a tuo piacimento, puoi attivamente scegliere di trascorrere il tempo come preferisci, ad esempio con una mentalità positiva, che dà potere e ti permette di prendere decisioni efficaci e di successo.

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