Gli imprenditori di successo vengono riconosciuti come tali per gli obiettivi che sono stati capaci di raggiungere, ma raramente per le esperienze e le sfide che, con determinazione, hanno dovuto affrontare durante il loro percorso.
“La qualità non è un’azione, è un’abitudine” diceva Aristotele.
Tu, che tipo di imprenditore sei? Fai parte degli imprenditori di successo?
Gli imprenditori di successo, secondo Tony Robbins, condividono 3 qualità fondamentali che li fanno emergere tra tutti quelli che invece ci provano… senza ottenere risultati.
LA DETERMINAZIONE
Oggi gli imprenditori di successo non sono solo quelli che lavorano nella Silicon Valley,ma sono soprattutto quelli che con i loro prodotti e servizi aiutano le persone ad avere una vita migliore.
Nel 1993 J.K. Rowling non era semplicemente una delle tante potenziali scrittrici che viveva a Londra ma era una madre single che riusciva a vivere solo grazie ai sussidi statali, la cui vita era alle soglie della povertà e con un profondo stato di depressione.
La Rowling a fatica si poteva permettere il riscaldamento nella propria casa ed ogni giorno prendeva il bus per andarsi a sedere in un caffè per scrivere il suo libro, mentre la sua bambina dormiva. Il suo manoscritto per anni ha ricevuto cosi tanti rifiuti che ad un certo punto decise di cambiare il suo nome in quello di un uomo solo per avere una possibilità in più di essere considerata.
E come sanno bene tutte le persone ambiziose non c’è nessuna parola più dolorosa di un “NO”. Capita spesso che persone talentuose e visionarie decidono di abbandonare i loro sogni piuttosto che affrontare un altro rifiuto. Ma la verità è che non esiste successo senza rifiuti e che sono la tua rabbia e la tua convinzione a farti passare dal tuo stato di sognatore, in cui ti trovi in questo momento, al tuo stato di persona di successo.
J.K. Rowling ha avuto quella determinazione necessaria che le ha permesso di andare avanti ed alla fine di concludere un accordo per cui il suo libro è diventato prima un libro utilizzato nelle scuole e poi un successo planetario.
Oggi la Rowling è la scrittrice di maggior successo in Inghilterra; è diventata miliardaria non solo per i suoi libri ma anche per i film che ne sono stati tratti. E’ diventata un vero e proprio brand, ed ai suoi libri verrà presto dedicato anche un parco divertimenti. La Rowling è anche molto impegnata in attività filantropiche, sostenendo principalmente organizzazioni di lotta alla povertà e di raccolta fondi per la ricerca contro la sclerosi multipla.
“Gli imprenditori di successo più famosi al mondo non perdono mai la loro determinazione!”
Questo ci insegna Tony Robbins. Gli imprenditori di successo hanno sempre quella grinta e quella determinazione che li porta ad una crescita costante. E questo è più importante di qualsiasi quoziente intellettivo. Non c’è nulla, neanche una serie di ripetuti fallimenti, che possa fermare una persona che è sufficientemente determinata.
LA SPINTA GIUSTA
Definire degli obiettivi è il primo passo per trasformare l’invisibile in qualcosa di reale.
Avere un piano è un ottimo primo passo ma i piani possono cambiare; è fondamentale sviluppare una visione che è più grande di te e poi creare una mappa per arrivare esattamente dove vuoi arrivare.
Cambiare lo scenario, questo è il segreto secondo Tony Robbins.
Alcuni brand diventano così di successo, che nella mente delle persone si identificano col prodotto stesso che producono. Alcuni esempi sono la Xerox, la Cleenex e Starbucks che ormai si identificano con il prodotto, ossia con le fotocopie, con i fazzolettini e con un caffè.
Un altro esempio è quello di Sara Blakely che con il suo brand Spanx ormai é diventata, soprattutto negli USA, sinonimo di biancheria intima contenitiva e modellante per le donne.
Sara era una semplice impiegata nel settore commerciale che la sera sbarcava il lunario esibendosi con i suoi monologhi in piccoli teatri d’essai. Una sera mentre si vestiva per andare ad un party provò a tagliare il suo bustino in modo da renderlo più confortevole e tutta la sera non riusciva a smettere di pensare a come poter creare una linea biancheria da donna modellante e sexy. Sprovvista di background sia nella moda che nel settore commerciale Sara era solo spinta dal suo obiettivo.
Sara impiegò i primi due anni in ricerche e tentativi, dando fondo ai suoi pochi risparmi e continuando a mantenere il suo lavoro per sopravvivere. Sara cercò con tutte le sue forze di presentare la sua idea ed il suo prodotto di fronte a dei potenziali clienti e a dei potenti distributori …quando finalmente uno di questi, che aveva due figlie, immediatamente capì la straordinarietà dell’idea. Persino R. Branson fu colpito dalla caparbietà di Sara. Il prodotto di Sara esplose sul mercato, diventando un business milionario in più di 60 paesi.
LA DEDIZIONE
La dedizione è determinazione.
Nell’estate del 1980 Ursula Burns iniziò la sua carriera come stagista all’interno della Xerox, impegnandosi in vari ruoli nel settore dello sviluppo e della pianificazione. Il suo impegno fu così tanto apprezzato che nel 2000 fu nominata Vice Presidente dell’azienda, diventando il braccio destro dell’amministratore delegato. Questa relazione avrebbe cambiato per sempre la vita di Ursula che, nata nelle case popolari nei sobborghi di NYC, ha sempre creduto che il duro lavoro alla fine l’avrebbe premiata.
I leader anticipano, i perdenti reagiscono, dice Tony Robbins.
In circa 10 anni la Burns fu capace di riorganizzare la catena dei fornitori e della produzione, tagliando i costi operativi di 1/3 e revisionando lo sviluppo del prodotto.
Venendo da così umili origini ed avendo fatto una lunga gavetta, la Burns ha sempre compreso bene l’enorme potenziale delle persone e l’importanza di costruire un team che funzioni. Come CEO dell’azienda ha assunto molti nuovi giovani talenti ed ha contribuito a modificare la Xerox da una compagnia incentrata sul software ad una società anche di servizi.
Conosci te stesso e scopri ciò di cui hai bisogno.
Ursula è stata capace di comprendere i bisogni delle persone sia all’interno che all’esterno della sua azienda e di condividere la sua visione dell’azienda.
Tony dice: “Non è quello che otteniamo ma chi diventiamo e in che modo diamo il nostro contributo che dona valore alle nostre vite.”
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